Fantasie sessuali

becksms0809a_468x479Il cervello è il più potente organo sessuale, quello senza il quale nulla sarebbe possibile. Quello che permette orgasmi da capogiro, lo stesso che può anche bloccare sul nascere un’incontro erotico solo per una parola e per un gesto sbagliato, quello che fa riaffiorare sensazioni provate anni e anni prima, quello che fa volare la mente verso le cosiddette fantasie sessuali.

Come dimostra un recente sondaggio condotto tra gli italiani emerge che il 90% degli uomini e l’80% delle donne utilizzano fantasie mentre fanno l’amore. Non solo. È stato provato che fantasticare rende gli uomini più estroversi, migliora la frequenza orgasmica, garantisce un numero superiore di partner e rende disinibiti. Le donne che fantasticano di più sono meno condizionate da certe norme tradizionali: sono favorevoli a quelle cose che per la morale “non si fanno” come i rapporti anche durante il periodo mestruale, la masturbazione o il tradimento.

Le fantasie sessuali maschili riguardano in gran parte il fare l’amore con più donne o il sesso dove la partner è una femmina insaziabile. La donna è invece molto stimolata all’idea di essere desiderata, di avere un enorme potere seduttivo. Cosa pensano le donne mentre fanno l’amore? Per semplificare riduciamo la cosa a due scuole di pensiero: scene romantiche, piene di tenerezza, magari con partner diversi da quello reale contrapposte a quelle esibizionistiche come mostrarsi e sentirsi irresistibili, ma anche venire legate e trattate con le maniere forti.

Le fantasie hanno dei contenuti che di solito non vengono messi in atto perché ritenuti troppo trasgressivi e quindi buoni solo per i pensieri solitari. Al massimo succede che nella realtà il comportamento venga ridimensionato e reso quindi accettabile (ad esempio le fantasie sado-maso vengono ridimensionate con un rapporto molto focoso).

Ma quali sono, nell’immaginario odierno le fantasie più diffuse? Noi ve ne proponiamo 5, consci del fatto di aver toccato solo la punta dell’iceberg. Diteci cosa ne pensate voi, quali sono le vostre preferenze ecc.

Lacci, foulard, un pò di dolore e tanto piacere…
Il sesso parla di potere: dominazione e sottomissione si alternano di continuo. E se il giochino si estremizza? Se cominciamo a fantasticare su padroni e schiave? Benvenuti nelle fantasie sado-maso. Graffiami e sarò felice, ordinami di leccare i tuoi tacchi a spillo e perderò la testa. Dimmi che sono il tuo chihuaha e l’orgasmo è assicurato. Il mondo è bello, perchè è vario e se nelle fantasie vi piace diventare una schiava, perchè no, in fondo nel sesso si liberano le pulsioni più primitive e istintive. Discorso a parte meritano lacci e corde: il bondage è innanzitutto un piacere estetico, eccitarsi all’idea di essere legati come un salame fa parte del mondo dei giochi di ruolo mescolato a quello del fetish: se mai realizzerete la vostra voglia di ‘costrizione’ ricordatevi di non stringere troppo i nodi, avete mai letto il Gioco di Gerald di Steven King?

Farlo in 3, scambio di coppia, più siamo meglio è…
Lei e Lui, e l’altro. Poi la donna dell’altro e poi quell’altra coppia, gli amici che hanno in comune e anche quelli che non sono così amici. Per contenere i corpi avvinghiati ci vorrà un letto matrimoniale grande come San Marino: la coppia apre le frontiere. La fantasia di farlo in tre è un classico della masturbazione. Due donne e un uomo: l’apoteosi dei sensi, il doppio di tutto. Due uomini e una donna: metafora di riempimento, giochi di ruolo. E se la fantasia è la doppia coppia ovvero lo scambismo? L’eccitazione si annida nella gelosia, potente afrodisiaco, e nell’oscenità del tradimento esibito. Se invece nelle fantasie i corpi si moltiplicano? Scatta l’orgia, il mito dionisiaco, la morte di ogni morale: nulla conta se non il piacere della carne. La fantasia è il regno della libertà sfrenata, la realtà ha sapori diversi. Nei menage a trois le due lesbiche trascurano l’omino eccitato, nello scambio di coppia ti ritrovi a far l’amore con un imbranato impiegato di banca. E nessuno partecipa alle orge se non pagando.

Farlo con uno/a sconosciuto/a
Qualcosa in quella persona ci attira irresistibilmente, non abbiamo nemmeno idea di chi sia, a volte non ci disturbiamo nemmeno a immaginargli una faccia, un colore di occhi o una lunghezza di capelli. E’ quel suo essere un continente inesplorato senza storia che eccita i sensi, che ce lo fa desiderare, che ci fa venire voglia di fare con lui quello che nella consuetudine di un amore non riusciamo ad osare. Immaginare di fare l’amore con qualcuno che non si conosce e che non si conoscerà mai stimola ad osare, a liberarsi dei tabù, a volare nell’ignoto….

Omosex e travestimenti
Indossare abiti da donna pur essendo etero e uomini a tutti gli effetti. Per puro piacere estetico, per far uscire fuori la propria parte femminile e farla convivere con il naturale essere uomini. E l’eccitazione arriva quando si sentono sulla propria pelle quei tessuti, quei pizzi, quei colori che sanno di femminilità, di donna, di madre. Masturbarsi durante il travestimento è la conclusione naturale. E’ il piacere di sentirsi completi veramente… Pezzi preferiti del guardaroba di chi ama i travestimenti sono quelli che più accentuano l’ostentazione della femminilità e quindi giarrettiere, corsetti, lingerie, pellicce…

L’immaginario sessuale è stato spesso trascurato e attaccato negativamente. Freud considerava le fantasie sessuali consce un qualcosa a cui l’individuo doveva rinunciare per raggiungere l’equilibrio psicoaffettivo in quanto solo le persone infelici e insoddisfatte hanno delle fantasie. Tuttavia il padre della psicanalisi diventò più tollerante, rispetto alle fantasie che nascono, per es. durante la masturbazione, quando si rese conto che erano talmente diffuse da non poter essere considerate sintomo di una nevrosi. Fu solo con Havelock Ellis che le cose cominciarono a cambiare: egli rivendicò infatti la normalità dei sogni erotici diurni, ritenuti da lui una semplice manifestazione del normale impulso sessuale e, di conseguenza, assolutamente legittimi e normali. Oggi la moderna sessuologia considera le fantasie erotiche come innocue e normali.

A volte anche a voi vi sarà capitato di pensare: sono un perverso? sono una maniaca?, semplicemente perché il pensiero cercava altre vie per esprimersi. Chiariamo subito un dubbio: è perverso solo chi soffre e non trae un vero piacere da pratiche sessuali che è “obbligato” a svolgere, inseguendo un piacere che costantemente sfugge. Molte “varianti” della sessualità umana sfuggono quindi alla definizione di perversione. Ma quali sono le perversioni? Le alterazioni, deviazioni e perversioni del comportamento sessuale umano sono comportamenti ritenuti devianti rispetto ad una “norma” e a una normalità. Poiché una definizione clinica soddisfacente è impossibile (chi stabilisce cos’è la norma?) si e’ proposto il termine parafilie (para, presso e philia, amore). E’ vero infatti che non c’è perversione in presenza di tolleranza sociale. La pederastia della Grecia classica è solo uno dei mille esempi che la storia può offrirci. Esiste quindi un rapporto di causa-effetto tra sistema sociale (repressivo) e deviazione sessuale. Se dunque è vero che la società provoca perversioni (il più gran numero di delitti a sfondo sessuale è stato registrato durante la repressione sessuale vittoriana, come Jack Lo Squartatore insegna), c’è un aspetto individuale che deve pur essere presente nella definizione delle alterazioni sessuali

Le fantasie sessuali possono svolgere delle funzioni specifiche come:
– Accrescere l’autostima
– Aumentare l’interesse sessuale e il desiderio
– Facilitare l’orgasmo
– Esaltare il momento che si sta vivendo
– Soddisfare la curiosità
– Messa in scena di possibilità future
– Alleviare lo stress e la tensione
– Conservare ricordi piacevoli
– Curare traumi passati
– Compensare le carenze della realtà

Fonte: http://www.girlpower.it

Bibliografia

l’Erotismo

Il Massaggio Erotico

Orgasmi – Come Averli e Farli Durare