Può il desiderio sopravvivere al tempo che passa?

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Perché il desiderio duri, bisogna agire con calma…

L’appetito sessuale può sopravvivere al tempo che passa? Sì, sostiene lo studioso Philippe Brenot, se non rinchiudiamo l’altro in una relazione soffocante…

I concetti chiave

– Evitare le trappole: la sessualità può essere rovinata da possessività, mancanza di libertà, dipendenza, bisogno di esclusività, egoismo.

Capire il desiderio dell’altro: per essere bene assortiti i partner devono dare la stessa importanza a sessualità, desiderio e godimento.

Accettare le differenze: il desiderio del maschio non è compromesso dalle preoccupazioni quotidiane, nella donna ansia e rabbia limitano la libido.

PSYCHOLOGIES: Il desiderio può sopravvivere al tempo che passa?

PHILIPPE BRENOT: In una coppia costruita su una modalità di fusione, con il tempo può estinguersi. Una volta superata “l’allucinazione dell’innamoramento“, che dura almeno due anni, la sessualità si indebolisce. Se condividiamo tutto, ci diciamo tutto, facciamo tutto insieme, il desiderio sessuale finisce per languire. La sessualità non sopravvive alla possessività, alla perdita di libertà, alla dipendenza, al bisogno di esclusività… Viceversa, una coppia matura, composta da due persone davvero autonome, può riuscire a vivere una sessualità completa e appagante. Se lasciamo le nostre relazioni infantili per entrare nel mondo delle relazioni mature, se aderiamo alla concezione dell’amore del filosofo Spinoza: “Godo a vederti vivere, indipendentemente da quello che decidi, sono felice che tu sia autonomo, vorrei che i miei desideri e i tuoi si incontrassero“, il desiderio sessuale può sopravvivere.

Per mantenere una sessualità soddisfacente, bisogna coltivare la volontà?

La volontà non aiuta l’evoluzione dell’intimità sessuale. Ciò che conta è che entrambi diano la stessa importanza alla sessualità, al desiderio e al godimento. L’importante è capire come si articola il desiderio dell’altro. In generale, osserviamo che nell’uomo il desiderio è eccitato dalla vista; nelle donne, dall’udito. Queste ultime sono sensibili alla voce e al discorso amoroso. Hanno voglia di essere affascinate dalle storie che i loro amanti raccontano. Variare il piacere è una buona arma contro la routine? Ciò che conta è di essere presenti, sempre attenti al proprio partner. Per fare bene l’amore, bisogna avere tempo. L’eccitazione della donna è più lenta a manifestarsi e a emergere.

Lo stress quotidiano non è incompatibile con una sessualità rigogliosa e duratura?

Quando un uomo rientra preoccupato per il lavoro, per distendersi e “staccare”, il suo primo istinto è quello di fare l’amore. Il suo desiderio sessuale la sua libido non entrano in competizione con le sue preoccupazioni quotidiane. L’uomo può concentrarsi sul proprio desiderio e astrarsi da tutto il resto perché la sua sessualità è pulsionale. Nella donna, invece, è il contrario. La “cerebralizzazione” delle preoccupazioni, i litigi, la tristezza, la rabbia, entrano in conflitto con la sua libido.

Esistono dei comportamenti “ammazza-desiderio”?

L’egoismo è un esempio. Oggi le donne sono più consapevoli del proprio desiderio sessuale e del proprio corpo, hanno voglia di partner attenti. L’assenza di dialogo è un altro esempio. La maggior parte degli uomini non ha idea di cosa desideri la donna con la quale condividono la vita perché… non glielo chiedono! Anche la passività danneggia la libido. Perché una coppia evolva, è necessaria una reciproca curiosità, un desiderio di scoprire i territori intimi dell’altro, di prendere l’iniziativa…

Alcuni blocchi psicologici possono impedire all’alchimia tra i corpi di funzionare?

L’immagine che si ha del proprio corpo influenza il modo di vivere la sessualità. Le persone che hanno dei complessi, che non danno importanza al corpo e che fanno l’amore solo per accontentare il proprio partner non evolvono sessualmente. Anche la stima di sé è un parametro importante. Il sentimento di non essere degni d’amore impedisce la condivisione del piacere, del godimento. E questi blocchi riguardano essenzialmente le donne.

Ma dovranno pure esistere delle “ricette” per preservare la relazione sessuale?

La qualità di una relazione sessuale dipende da quella della relazione affettiva! Perché la sessualità rifiorisca in una coppia in difficoltà, i terapeuti non utilizzano dei “trucchi tecnici” per aumentare la libido. Si accontentano di fornire strategie per riattivare il clima amoroso. Di quali strategie si tratta? I due partner devono lavorare per ritrovare i momenti di intimità, di seduzione e di sensualità che esistevano all’inizio della relazione. Invitarsi a cena, trascorrere weekend insieme, farsi delle sorprese, dei regali, provare di nuovo il desiderio di sedursi, di piacersi e di ricreare un clima eccitante.

Catherine Marchi

Fonte: http://www.psychologies.it

Bibliografia

La Nostra Sessualità

L’Intelligenza Erotica

Musiche dell’Eros – CD