Come dormire meglio

Come dormire meglioQuesta è una delle situazioni che meritano la nostra attenzione; senza dormire non possiamo vivere, questo lo sanno tutti; però pochi sanno come, quanto e quando dormire.

Come ?

Abbisogniamo tutti, per il nostro assetto scheletrico/muscolare, di giacigli, letti, con il fondo rigido non troppo morbido, infatti i nostri progenitori dormivano per terra; ricordarsi: niente reti metalliche nei nostri letti, ma delle assi oppure reti fatte di strisce di legno duro che permetteranno di dormire bene e con un assetto regolare; ovviamente anche i materassi devono essere di lana d’inverno, di crine in estate od altri prodotti naturali, non sintetici, ma meglio quelli di tipo ortopedico cioè duri; cuscini bassi non spessi, di lana o cotone od altri prodotti vegetali, in modo da permettere la posizione giusta da tenere durante il sonno.
Per il cuscino: e’ una regola necessaria alla persona, ognuno ha bisogno di un tipo diverso di cuscino, alcuni ne fanno a meno, specie si vi sono problemi cervicali e dorsali e’ bene fare molta attenzione al tipo ed allo spessore del cuscino.

Queste le regole naturali per un buon dormire:

  • Se si ha sonno è segno evidente che occorre dormire.
  • Si deve cercare di dormire un certo numero di ore senza interruzioni in quanto lo svegliarsi facilmente e più volte durante le ore notturne, rende le persone irritabili e sopra tutto impedisce un vero riposo.
  • E’ bene andare a letto ed alzarsi sempre alla stessa ora; non si dovrebbe aver bisogno della sveglia al mattino.
  • Non cercare di recuperare il sonno dormendo più a lungo la mattina, questo è un modo per turbare il ritmo veglia/sonno.
  • E’ meglio recuperare il sonno perso andando al letto per più sere consecutive più presto (almeno 15, 30, 60 minuti prima).
  • E’ importante riportare in pareggio le ore settimanali normali di sonno.
  • Se per vari problemi si soffre di una carenza cronica di sonno, è bene anticipare ogni giorno e per un periodo di almeno 8 settimane, di almeno mezz’ora, il coricarsi.
  • L’esercizio fisico e la ginnastica, aiutano a dormire meglio, ma occorre evitare l’attività fisica intensa nelle 3 ore precedenti il sonno, in quanto sarete eccitati ed avrete difficoltà ad addormentarvi.
  • Evitate il consumo di caffe’ od altri stimolanti, che durante la notte riducono le fasi del sonno REM e possono accentuare durante il giorno ansietà e depressione, perché le cellule cerebrali non si rilassano.
  • Provate la pausa/pisolino giornaliera diurna di almeno 5 o 20 minuti; aiuta ad aumentare produttività e creatività. Evitate di dormire più di 45 minuti, cadreste nel sonno profondo e vi svegliereste peggio di prima.

Quanto dobbiamo dormire ?

Una regola fissa non c’è, ma il ciclo naturale ci dice già molto.

Guardando gli animali diurni, notiamo che al tramonto del sole vanno a dormire e si alzano poco prima dell’alba; purtroppo gli uomini non fanno altrettanto, approfittando dell’invenzione dell’elettricità, perdono le ore migliori, quelle che vanno dal tramonto alla mezzanotte circa e così non utilizzano al massimo le facoltà ristoratrici e rigeneratrici delle prime ore del sonno.

Di notte nella posizione orizzontale, facilitiamo la riMagnetizzazione cellulare corporea, che è una componente indispensabile per il buon funzionamento della macchina elettronica umana e per utilizzarla al massimo, alcuni affermano che occorre dormire in un senso preciso rispetto al Nord magnetico: il meglio dicono è essere orientati con la testa a NORD, se si è nell’emisfero Nord, nell’emisfero Sud la posizione deve essere invertita.

Il magnetismo corporeo è una componente armonica del magnetismo terrestre.

Altro importante fatto per ottenere un buon sonno ristoratore è aerare bene il locale ove si dorme, è meglio avere un po’ di luce piuttosto che avere aria viziata.

Buona norma sarà disporre, in certi casi (specie d’inverno) durante la notte, di un buon umidificatore a freddo con spugna e ventola, nella camera da letto e tenuto acceso per tutta la notte; l’umidificatore dovrebbe essere a freddo e non ad evaporazione di acqua con il caldo; questo è importante per poter trarre il massimo beneficio dagli umidificatori, sopra tutto nei casi di influenze persistenti e di tutte le infiammazioni croniche alle vie respiratorie, sarà indispensabile dormire tutte le notti (sopra tutto quelle estive) con l’umidificatore acceso nella stanza; non utilizzate quelli reclamizzati per i lattanti, che sono in genere insufficienti a fornire la giusta dose di umidità ed in più essi funzionano con evaporazione di acqua a caldo.

Si può aditivare l’acqua con essenza di Timo o Eucalipto, Lavanda ecc.; una delle funzioni dell’umidificatore è anche quella di far precipitare a terra tutto il pulviscolo che galleggia nell’aria.

Ciò favorirà la disinfiammazione delle mucose interne nelle vie respiratorie, evitando la congestione con conseguente produzione abnorme di catarro, che si trasformerà certamente in sinusiti, bronchiti.

Fonte: http://www.mednat.org

Bibliografia

Dormire Bene. Buona Notte!!! CD

Dormire Bene

100 Trucchi per Dormire Bene