Meno depressione se la coppia è longeva

Condividere tutto, scendere a compromessi, fare sacrifici, sopportarsi. Tutto per tenere in piedi una storia sentimentale nel corso degli anni. E in premio, una salute mentale di ferro. La notizia ferale per i single incalliti di tutto il mondo arriva da una ricerca scientifica dell’Università di Otago (Nuova Zelanda), pubblicata sul «British Journal of Psychiatry». Anche se molti obietteranno che il matrimonio, in verità, può far diventare matti! Gli esperti dell’altra parte del mondo ricordano sulla rivista che «il matrimonio è già noto per essere associato a un miglioramento della salute mentale, ma pochi studi fino a oggi avevano esaminato se la durata di un rapporto fosse anch’essa associata con il benessere psicologico dei componenti della coppia. Questa indagine si è dunque proposta di analizzare l’associazione tra la lunghezza di una relazione e i problemi di salute mentale». Esaminando con cura i dati, gli esperti hanno rilevato che più aumenta il tempo in cui si sta insieme con lo stesso partner, meno rischi di depressione, comportamenti suicidi e abuso di sostanze si corrono. E nella maggior parte dei casi le associazioni non variano con il genere: sia gli uomini che le donne giovano dei benefici di far parte di una coppia longeva. Lo status giuridico non comporta alcuna differenza, concludono gli scienziati: la serenità riguarda conviventi come coniugi.

Fonte: http://www.lastampa.it

Bibliografia