Maniaci della pulizia a rischio depressione

Un sistema immunitario fiaccato dall’eccesso di igiene predisporrebbe all’insorgere della depressione. Tempi duri, anzi oscuri, per i maniaci della pulizia e dell’igiene. Un nuovo studio ha infatti messo in evidenza come l’eccesso di pulizia possa favorire l’insorgere della depressione.

Lo psichiatra Andrew Miller e colleghi della Emory University School of Medicine di Atlanta (Usa) hanno condotto uno studio sul rischio di depressione, i cui risultati sono stati pubblicati su Pharmacology & Therapeutics. Da questa ricerca si evince come un sistema immunitario compromesso dal troppo igiene possa reagire in maniera abnorme provocando infiammazioni e allergie.

Questa situazione può influire sulla capacità del cervello di produrre le sostanze chimiche legate al buonumore e al benessere come, per esempio, l’ormone serotonina. E così ci si espone agli attacchi della melanconia.
Ma l’eccesso di pulizia non è il solo capro espiatorio; sotto accusa, infatti, ci sono anche lo stress eccessivo, l’obesità, l’esposizione agli inquinanti e altri fattori che mettono in crisi il sistema immunitario e che pare possano interagire con gli stessi meccanismi collegati alla produzione di ormoni.

A conti fatti, è sempre l’equilibrio a essere l’arma vincente: troppa igiene fa male, così come troppo poca. La via di mezzo è probabilmente la soluzione ideale.
Per il resto, però, come si fa a non esporsi agli attacchi dello stress, degli agenti inquinanti e altri fattori che indeboliscono il sistema immunitario? Bisognerebbe non mangiare, non lavorare, non viaggiare… e, magari, non respirare più: questa sì che sarebbe una soluzione – un po’ drastica, ma magari efficace…

Fonte: http://www3.lastampa.it

Bibliografia