Il primo linguaggio: le emozioni

Noi comunichiamo le varie emozioni attraverso le espressioni e specialmente le microespressioni facciali che si hanno per natura e parlano un “linguaggio universale”, capibile da tutti. Ci sono emozioni come la gioia che sono immediatamente comunicabili, senza alcun bisogno di parlare, di aprire bocca.

Rabbia, disgusto, paura, gioia, sorpresa e tristezza sono considerate le sei emozioni primarie, quelle che esprimiamo in modo universale, comuni in tutte le persone della terra. Sono emozioni leggibili da tutti, sono emozioni che comunicano determinati stati d’animo, che dunque, non hanno alcun bisogno delle parole per farsi comprendere.

E’ bene che Tu sappia che se anche il Tuo volto o il Tuo corpo può sembrare impassibile, ci sono dei piccoli gesti che rivelano esattamente l’emozione che provi in quel momento.

Spesso queste “emozioni facciali” ci “fregano” e comunicano agli altri cose che non vorremmo mai che la persona davanti a noi percepisse.

Per esempio: se stai parlando con qualcuno e ad un certo punto la persona che hai davanti fa un passo indietro, è segno che prova disgusto o fastidio per qualcosa che hai detto o fatto. E’ segno che tutti noi non riusciamo a non comunicare le emozioni.

Ed ancora: se mentre parla con Te, l’altra persona giocherella con qualcosa che tiene in mano, può essere un segnale di disagio.

Infine: se hai davanti una persona che preme la lingua sulla parte interna della guancia vuol dire che sta esprimendo un forte gradimento.

Naturalmente, questi sono solamente tre esempi. Ce ne sono a centinaia che si potrebbero raccontare. Quello che conta è che Tu devi essere consapevole che il Tuo viso ed il Tuo corpo comunicano emozioni ogni volta che parli e incontri una persona.

Tutto il Tuo corpo comunica “inconsapevolmente” le Tue emozioni: l’espressione facciale, il colorito, il linguaggio del corpo non verbale, e naturalmente, la voce (paraverbale).

In chiusura, posso affermare che l’emozione è il nostro primo linguaggio. Prima delle parole, arrivano sempre le emozioni. Questo perché le emozioni governano i nostri pensieri; sono loro che letteralmente ci“prendono per mano” e ci guidano inconsciamente. Anche nella comunicazione.

Ivan Cordua

http://www.memorizzare.eu/