Cibi cotti o cibi crudi: cosa è meglio?

Cosa rende i cibi cotti ed elaborati, molto meno sani?

Non appena si applica il calore al cibo comincia a deteriorarsi, le sostanze nutrienti si degradano o vengono completamente distrutte, eliminate. Molto spesso quando si mangiano alimenti cotti ci sono così poche sostanze veramente nutrienti che il corpo deve utilizzare le sue riserve di enzimi per scomporli ed eliminarne i residui. La quantità di energia che il corpo otterrà elaborando le sostanze nutritive di quei cibi cotti e morti, è inferiore alla quantità di energia che il corpo deve impiegare per elaborarli! Si può andare avanti così solo finché ci saranno ancora riserve di energia di cui il corpo ha bisogno per svolgere i suoi processi, e poi iniziano a comparire carenze di vario genere e i sintomi delle malattie correlate ad esse.

Le sostanze nutritive nei prodotti alimentari vengono degradate dalla lavorazione con l’aggiunta di tutti i tipi di conservanti, condensanti, omogeneizzanti e irradiazioni. Questi additivi non solo causano la degradazione delle sostanze nutrienti, ma sono anche tossici per l’organismo. Dopo aver consumato per anni questi additivi, presenti in quasi tutto il cibo che si mangia, essi accumulano nel corpo e i suoi effetti sono evidenti ovunque. Basta guardare a tutte le malattie che oggi sono così comuni, ma che 100 anni fa, quando i cibi erano molto meno elaborati, raramente se ne sentiva parlare..

Come faccio a sapere se il mio corpo sta avendo tutto il nutrimento di cui ha bisogno?

Dopo aver mangiato crudo per una o più settimane noterai che ti senti meglio. Questa è la migliore indicazione che puoi avere che il tuo corpo ha i nutrienti di cui ha bisogno: i reali e notabili miglioramenti del tuo benessere. Inoltre, se fai qualche tipo di esercizio regolarmente, noterai che la tua forza e resistenza aumentano di giorno in giorno. Devi comunque tenere presente che, quando delle tossine entrano in circolo per essere eliminate, puoi sperimentare dei sintomi che ti faranno pensare che la tua condizione sia peggiorata, ma una volta eliminate le tossine il precedente stato di benessere ritornerà. Tieni in mente quindi che un’apparente peggioramento può avvenire, che è temporaneo, e che fa parte del cammino intrapreso, e va messo in preventivo.

E’ possibile che succeda di mangiare cibi crudi in eccesso?

Sì. Si dovrebbe evitare di mangiare fino al punto in cui si sente lo stomaco teso, eccessivamente pieno fino a provare disagio. Questa è un’abitudine che molte persone sviluppano fin dall’infanzia quando i loro genitori dicono  loro che devono mangiare tutto quello che c’è nel piatto. Mangiare forzatamente causa una dilatazione dello stomaco che porta a una abituale tendenza a mangiar troppo, si tende a continuare fino a sentire la pressione contro le pareti dello stomaco. Lo stomaco rimane dilatato se si continua a mangiare grandi quantità di cibo, che sia cotto o crudo. Comunque è più facile per il corpo gestire un eccesso di cibo crudo piuttosto che un eccesso di cibo cotto.

Ci sono dei cibi crudi che non sono indicati per l’alimentazione umana?

Non ci sono cibi crudi specifici che possano essere nocivi, ma introdurre nella propria dieta troppi cibi, anche se crudi, con un contenuto di grassi elevato, come noci, semi e avocado può essere stressante per il sistema digestivo. Non sto dicendo che non vanno consumati, ma che non se ne devono consumare troppi. E meglio anche evitare di mangiare sempre lo stesso tipo di frutto o di verdura per un lungo periodo di tempo, ma variare periodicamente per dare al corpo la possibilità di ricavare elementi nutritivi da ogni tipo di frutta e verdura. Inoltre se un cibo crudo, per quanto nutriente possa essere non piace, è meglio evitare di mangiarlo, e si può anche ascoltare il proprio corpo per decidere se mangiarlo oppure no, quando la propria sensibilità è aumentata.

di Luciano Gianazza  http://www.arnoldehret.it/