Ascolto profondo e compassionevole

Se l’altra persona accoglie la tua offerta e comincia a condividere ciò che sente, sii pronto a praticare l’ascolto profondo e compassionevole. Ascolta con tutta la tua consapevolezza e concentrazione; il tuo unico desiderio sia dare all’altro un’opportunità di esprimere tutto ciò che ha nel cuore. L’ascolto è davvero profondo e compassionevole quando offre all’altro – persona o nazione che sia – l’occasione di dire quello che non ha mai avuto l’opportunità o il coraggio di dire fino a quel momento, perchè nessuno mai l’ascoltava fino in fondo.

All’inizio il discorso dell’altro potrà anche essere pieno di accuse, rimproveri, amarezza. Se ti è possibile resta seduto tranquillo e ascolta: ascoltare in questo modo significa dare all’altro l’opportunità di guarire la sua sofferenza e di modificare le proprie percezioni erronee; se invece lo interrompi, lo smentisci o lo correggi, non sarai in grado diavviarti verso la riconciliazione. L’ascolto profondo permette all’altro di parlare anche se ciò che dice contiene equivoci e ingiustizie. Ascoltando l’altro in profondità, non solo riconosci le sue percezioni erronee, ma ti rendi anche conto di averne a tua volta, nei confronti sia di te stesso sia dell’altro.

In seguito, quando entrambi sarete più calmi e l’altro avrà più fiducia in te, potrai cominciare a correggere un pò per volta le sue percezioni erronee. Con la parola amorevole puoi mostrargli in che modo ha frainteso te oppure l’intera situazione. Con la parola amorevole puoi anche aiutarlo a comprendere le tue difficoltà: potrete aiutarvi a vicenda ad abbandonare quelle percezioni erronee che sono causa di ogni rabbia, odio e violenza.

L’intento che stà dietro all’ascolto profondo e alla parola amorevole è ripristinare la comunicazione, perchè solo allora ogni cosa diventa possibile, compresa la pace e la riconciliazione, L’ho constatato di persona: molte coppie hanno praticato l’ascolto profondo e la parola amorevole per guarire le difficoltà o ricostruire una relazione interrotta; con questa pratica dell’ascolto profondo e compassionevole e della parola amorevole si sono riconciliati.

Durante un ritiro a Oldenberg, in Germania, verso la fine degli anni Novanta, avevo appena finito di dare indicazioni sull’ascolto profondo e la parola amorevole quando quattro persone uscirono dalla sala in cui insegnavo per telefonare immediatamente al proprio padre. Praticarono la parola amorevole e l’ascolto profondo al telefono; avevano smesso di comunicare da molto tempo, si erano tenuti a distanza, ma in quel momento si erano resi conto che non potevano lasciar andare avanti le cose in quel modo. Per compiere l’opera di riconciliazione non dovettero aspettare di tornare a casa: bastò che telefonassero immediatamente al proprio padre; il giorno dopo ci raccontarono di essere riusciti a riconciliarsi con i rispettivi genitori grazie all’ascolto profondo e alla parola amorevole.

Ascoltare una persona con compassione può far nascere un’amicizia: forse nessun altro, prima, era stato capace di ascoltarla; forse sei tu il primo in grado di starla a sentire e di darle il sollievo di cui ha bisogno. In questo modo diventi un bodhisattva, un essere che pone fine alla sofferenza; perdi un nemico e trovi un amico.

Tratto da: Nel rifugio della menteThich Nhat Hanh

Bibliografia:

Nel Rifugio della Mente

Il Cuore del Cosmo

Il Segreto della Pace