Fare palestra fa bene e fa dimagrire, e questo farà la gioia di molti frequentatori di palestre poichè spinti all’attività fisica soprattutto dalla necessità di perdere qualche chilo. Un esercizio fisico regolare, oltre ad aumentare complessivamente il dispendio energetico, determina un’accelerazione del metabolismo, tende a diminuire l’appetito e a migliorare le condizioni generali di forma e benessere. Il ricorso alla palestra è spesso la scelta più istintiva, basata sulla possibilità di avere un personale qualificato, una strumentazione corretta, un luogo confortevole e sempre disponibile.
Quale è la disciplina sportiva più efficace per dimagrire?
Se si svolge un’attività aerobica (es. ciclismo, corsa, marcia, sci di fondo) l’organismo utilizza l’ossigeno che si trova nell’aria unitamente a grassi, carboidrati e proteine per produrre l’energia necessaria a soddisfare le aumentate richieste metaboliche. Altri sport, che prevedono sforzi molto intensi per periodi limitati (es. sollevamento pesi), comportano l’utilizzo da parte dell’organismo di vie metaboliche alternative che non necessitano di ossigeno per produrre energia: in questi casi il consumo calorico è basso perché lo sforzo si protrae per pochi secondi.
La corsa è uno degli sport da preferire se si vuole dimagrire, perché durante l’attività sono coinvolti molti muscoli, pertanto si bruciano più calorie. D’altro canto, se è vero che gli esercizi con i pesi non sono altrettanto efficaci per il dimagrimento, è vero anche che eseguire qualche esercizio di tonificazione generale all’inizio dell’allenamento può amplificare i risultati ottenuti con la sola attività aerobica.
Quale intensità usare nello sport per dimagrire?
Se si affronta un’attività sportiva andando piano, il consumo percentuale di grassi è elevato ma, essendo il consumo calorico molto basso, il quantitativo totale di grassi consumato è molto basso. Pertanto, per dimagrire è necessario bruciare calorie e non grassi.
Quante volte bisogna allenarsi durante la settimana?
L’allenamento aerobico deve essere affrontato con gradualità; la frequenza ideale è di quattro sedute settimanali da 30/40 minuti ciascuna. Per quanto riguarda gli esercizi di bonificazione meglio preferire quelli mltiarticolari che coinvolgono più gruppi muscolari nel movimento. Attenzione: ciò che conta è la frequenza e la costanza negli allenamenti. Allenarsi anche per poco tempo porta a bruciare comunque delle calorie, e le calorie bruciate aiutano a dimagrire.
Quando si dimagrisce?
Il grasso diviene carburante per i nostri movimenti dopo circa 20 minuti di moto, pertanto per ottenere i risultati sperati occorre allenarsi per circa 40 minuti. Questo esercizio dovrebbe essere ripetuto per tre/quattro volte alla settimana per dimagrire nella giusta misura.
Fare delle gran fatiche per minor tempo non ha alcun effetto: i cali di peso improvvisi e vistosi sono dovuti semplicemente alla perdita di liquido dell’organismo attraverso il sudore e il respiro, quindi non sempre salutari.
Di seguito viene indicata una serie di attività da palestra ideali per un dimagrimento salutare:
vogatore: è un’ottima attività, soprattutto perché contemporaneamente tonifica braccia e gambe;
tapis roulant: permette di fare lunghe corse quando non si dispone di spazio o la stagione non consente di stare all’aperto. Possiede anche il vantaggio di diminuire la componente verticale del passo, migliorando così la tolleranza della corsa per chi ha dolori alla schiena o alle ginocchia;
bici orizzontale per i tempi lunghi: spalliera e posizione orizzontale consentono di trascorrere 50/60 minuti di allenamento senza i disagi di un attrezzo scomodo;
bike stazionaria: vera e propria bici da corsa da adattare a dei rulli che permettono di fare allenamento esattamente come se si corresse su strada.
Le attività aerobiche, che permettono ai muscoli di lavorare in condizioni di massima ossigenazione, aiutano a smaltire il grasso perché sollecitano le funzioni muscolari in modo dolce ma per tempi piuttosto lunghi: per far fronte a questo lavoro continuo vengono, di conseguenza, intaccate le riserve adipose. Al contrario l’attività anaerobica, essendo un’azione di sforzo intenso e limitato, richiede energia più immediata, fornita dagli zuccheri e non dai grassi. L’ideale sarebbe, comunque, alternare i due tipi di attività.
In linea generale, un’attività motoria svolta costantemente due/tre giorni alla settimana aiuta a smaltire parte delle calorie introdotte con gli alimenti ed è in grado di garantire dei buoni risultati in termini di calo di peso.
Naturalmente le possibilità di successo aumentano se l’attività fisica si associa ad una dieta ipocalorica.
Fonte: http://www.inerboristeria.com
Bibliografia