Ultime novità sull’E-Cat

Andrea Rossi torna a far parlare di sé, rispondendo alle domande dei curiosi sul suo blog personale. II tema stavolta sono le capacità produttive della Leonardo Corporation.

Se l’E-Cat, infatti, si appresta davvero a diventare un prodotto diffuso in tutto il pianeta, il sistema industriale in mano a Rossi dovrebbe essere in grado di sfornare un cospicuo numero di reattori all’anno.

L’ingegnere italiano, però, ha fatto capire di aver in mano una rete di produzione in grado di soddisfare qualsiasi esigenza della futura domanda:

Se necessario possiamo produrne migliaia al giorno, ma solo se necessario.

Quanto è complessa però la costruzione di un E-Cat?

Molto meno di quanto si possa immaginare: Un modulo da 10 kW vuole almeno 5 ore di lavoro da parte di un uomo, ma con una linea robotizzata il tempo scende a meno di un’ora.

Possiamo dunque concludere che stando a quanto riportato da Rossi, un team di 50 operai potrebbe realizzare in due giorni un E-Cat da 1 MW senza avvalersi di alcuna linea robotizzata. Organizzando meglio il lavoro e/o aggiungendo forme di automatizzazione della produzione, questa potrebbe raggiungere livelli davvero alti.

Concludiamo ribadendo che stiamo qui soltanto riportando le affermazioni di Rossi. Su tutta la storia pendono vari sospetti e le dichiarazioni dei protagonisti non vanno prese per oro colato. Il tempo ci dirà quanto siano stati sinceri.

 

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