Al mare gambe sane e belle

Per stimolare la circolazione del sangue, è utile fare lunghe passeggiate sul bagnasciuga: il movimento ondoso dell’acqua marina esercita una benefica azione naturale.

La comparsa delle varici è molto frequente soprattutto nella donna. Si tratta di un disturbo legato a diversi fattori come quelli costituzionali, ereditari oppure a particolari situazioni, ad esempio la gravidanza, che predispongono ad un’alterazione del sistema venoso periferico. Anche la componente ormonale gioca un ruolo importante: sia gli estrogeni che il progesterone agiscono sulle pareti venose.

Le varici che colpiscono gli arti inferiori vengono chiamate vene varicose. Oltre alle gambe, possono presentarsi anche all’ultimo tratto dell’intestino. In questo caso è fondamentale combattere la stitichezza soprattutto con una regolare attività fisica e con un’alimentazione adeguata: priva di superalcolici, non piccante e ricca di fibre.

Principali sintomi delle vene varicose

Le vene varicose possono colpire i vasi capillari (piccolissime vene superficiali) o le vene di calibro maggiore. Le vene colpite da varici si gonfiano, si fanno evidenti e assumono un colore bluastro. Il ristagno del sangue venoso determina, inoltre, alcuni sintomi molto fastidiosi: gonfiori alle caviglie, senso di peso, formicolio, crampi notturni, dolore. Questi disturbi tendono ad aumentare di sera e dopo essere stati a lungo tempo in piedi. Il gonfiore causato dalle vene varicose ha alcune caratteristiche tipiche: si presenta verso la fine della giornata, sovente è più evidente su una gamba che sull’altra e si manifesta principalmente alle caviglie e ai piedi.

I rimedi naturali

Un ottimo metodo per ottenere benefici effetti sulle varici degli arti inferiori e per ridurre il gonfiore è il bagno decongestionante con acqua tiepida. Immergiamoci, per circa venti minuti, in acqua a temperatura di 36/37 gradi centigradi dopo avervi diluito 100 grammi di allume e 500 grammi di bicarbonato di sodio. Dopo il bagno, che va fatto a giorni alterni, è necessario un periodo di relax.

Anche una leggera frizione rinfrescante da eseguire sulle parti interessante per decongestionarle è molto efficace per la circolazione. Un buon erborista potrà consigliarci la combinazione delle erbe più indicate per questi disturbi. Se la sera le gambe diventano gonfie e pesanti, facciamo un buon pediluvio con due litri d’acqua in cui sciogliamo una manciata di sale grosso.

D’estate, facciamo lunghe passeggiate sul bagnasciuga: l’azione delle onde del mare che s’infrangono sulla spiaggia esercitano un benefico massaggio naturale che riattiva la circolazione.

Fonte: http://fogliosalute.wordpress.com

Bibliografia