Tecniche di visualizzazione creativa

La visualizzazione creativa può essere considerato uno strumento tramite il quale possiamo ridisegnare la nostra vita in virtu’ del fatto che una parte della nostra mente opera con perseveranza per un fine di benessere ed equilibrio per superare alcuni scogli presenti in una altra parte della nostra mente, abbarbicata nel dolore e nelle riverberazioni infelici.

La visualizzazione creativa si è rivelata in più occasioni un ottimo metodo per realizzare obiettivi e desideri, per esplorare nuove realtà e rendere possibili i propri sogni e desideri. Si e’ rivelata inoltre utile per apportare dei cambiamenti personali a comportamenti, credenze e retaggi del passato non più funzionali per il benessere personale.
Secondo Shakti Gawain, autrice del libro ‘Il potere della visualizzazione creativa’, Ed Mediterranee, l’universo è una sorta di grande campo di energia, nel quale la realtà non è altro che la manifestazione di energie che vibrano a intensità e frequenza diversa; il pensiero è “una forma di energia rapida, leggera, mobile”, e per questo motivo “esso si manifesta istantaneamente, a differenza delle forme più dense di energia come la materia.

La scrittrice sostiene la tesi, condivisa da altri autori, che nell’essere umano sia innato il potere infinito di creare qualunque cosa e di rendere manifesta qualsiasi immagine interiore. La combinazione di alcune tecniche si è rivelata importante, nella nostra esperienza, per liberare la parte della mente intrappolata in blocchi emotivi del passato che determinano atteggiamenti o comportamenti di auto-sabotaggio non consapevoli. Spesso infatti i nostri comportamenti sono condizionati dalle reazioni emotive ad eventi traumatici lontani, che restano nella “memoria inconscia” e continuano a “riverberare”.

Così come dei meccanismi inconsci generano il sabotaggio della nostra felicità, altre parti di noi possono generare senso di appagamento e di benessere profondi. Possiamo decidere di valorizzare queste ultime parti e di usare il seguente percorso per accompagnare altri individui a percorrerlo. Il rilassamento guidato e/o la meditazione, sia essa dinamica o passiva,rappresentano, secondo la nostra esperienza, un primo possibile stadio del processo di cambiamento.

In questa fase ci liberiamo delle interferenze esterne, vengono neutralizzate o ridimensionate le attività mentali che provocano anche malessere fisico, come preoccupazioni, stress, paura, o senso di colpa; la mente si calma, il respiro diventa più profondo, i battiti cardiaci rallentano, sia il corpo che la mente sono pervasi da pace e benessere interiori. Più scendiamo nella profondità del nostro essere, più siamo padroni della nostra pace interiore. Entriamo in armonia con noi stessi e con il cosmo al quale siamo connessi. Nel secondo stadio raccogliamo l’energia con la tecnica del rebirthing.

Abbinando il rilassamento e la meditazione alla respirazione circolare, consapevole e rinforzata del rebirthing, permettiamo a noi stessi di entrare in un atteggiamento ricettivo ed allo stesso tempo creativo, rilassato e nel contempo carico e pronto al cambiamento. In tale stato di rilassamento la mente produce “onde ALPHA”, rendendoci capaci di comunicare col nostro inconscio, la parte più profonda della nostra mente,la parte misteriosa, dove sono contenute tutte le memorie della nostra esistenza, quella che genera molti dei nostri comportamenti.

In questo stato di rilassamento, profondo ma vigile, possiamo comunicare consapevolmente con la parte subconscia della mente inviando i messaggi potenzianti che desideriamo per modificare le abitudini negative e trasformarle in positive. E’ qui che trasformiamo le energie con l’attività della visualizzazione o immaginazione. Durante la visualizzazione creativa guidata utilizziamo tutti i nostri sensi: vista (immaginazione) con colori vividi ed immagini tridimensionali, olfatto (odori, fragranze e profumi), tatto (sensazioni e percezioni ed anche caldo o freddo), gusto (sapori) e udito (suoni, voci, rumori) ed attraverso l’immaginazione creiamo le situazioni che più desideriamo.

Per consentire alla visualizzazione di esprimere al massimo la sua efficacia, è necessario trovarsi nello stato meditativo più profondo possibile, aiutati in questo dal respiro. Quando corpo e mente sono profondamente rilassati, le onde elettriche emesse dal cervello rallentano, il corpo conseguentemente si adegua alla nuova situazione celebrale, rilassandosi profondamente e rimanendo recettivo alle informazioni. L’immaginazione è più efficace della forza di volontà ed agisce a livelli più profondi.

La mente spesso non distingue fra un evento realmente accaduto e ad un evento immaginato in modo vivido; il corpo reagisce con modalità identiche mediante gli stati emotivi, creando le relative connessioni neuronali, rafforzate attraverso la ripetizione. La differenza fra questa tecnica e la manipolazione mentale della pubblicità a fin di lucro è che nel nostro caso si offrono gli strumenti stessi in mano alle persone, affinché quest’ultime ne diventino consapevoli e li usino per la propria crescita, liberandosi cosi’ da forme di dipendenza, di bisogno o servilismo consumistico.

Ovviamente esistono molti altri aspetti, oltre a quelli descritti nel processo di cambiamento. Ad esempio si rivela necessario esplorare altre dimensioni, fra cui sviluppare la capacità di ristabilire relazioni familiari e sociali soddisfacenti e gratificanti.

La visualizzazione creativa è dunque uno strumento utilissimo per eliminare comportamenti non desiderabili, come dipendenze affettive o mancanza di fiducia in se stessi. La si puo’ sperimentare per realizzare gli obiettivi più ambiti della nostra vita, per renderci consapevoli dei nostri talenti, imparare ad utilizzarli al fine di creare la vita che desideriamo e per concepire il mondo come un luogo magico.

Di Stefania Belli – esperta di rebirthing, e Dell’Dott. Francesco Tullio – psichiatra psicosomatista
Fonte: http://www.leviedellasalute.com

Bibliografia