Silenzio interiore

Dentro di noi, nei nostri spazi interiori, esiste in forma latente una facoltà magica, silenziosa, dimenticata, inutilizzata. Una facoltà alla quale non permettiamo praticamente mai espressione, e della quale spesso ignoriamo persino l’esistenza.

E’ uno stato dell’Essere del tutto particolare, estraneo alla normale modalità con la quale trasformiamo in percezione la realtà che entra in contatto con i nostri sensi. Uno stato dell’Essere che siamo stati condizionati ad avversare e fuggire in ogni modo possibile. Uno stato dell’Essere che meccanicamente temiamo, il cui solo considerarne l’esistenza in termini concettuali provoca spesso emozioni di rifiuto, disagio e tensione non ben identificati.

Eppure, questo stato dell’Essere, questa modalità percettiva differente, è un nostro patrimonio. E’ una nostra eredità ancestrale come esseri umani, che per ragioni precise è stata occultata e nascosta alle possibilità comuni. Non è stato possibile oscurarne del tutto la sua azione, perchè è uno stato percettivo naturale, che spesso compare senza essere evocato coscientemente e senza che noi si sappia che è all’opera. Ma ignorarne l’esistenza, le possibilità, i doni, o arrivare persino a combatterne l’espressione, come abbiamo imparato da un modello di educazione che ne nega l’esistenza, è qualcosa di molto pericoloso. Perchè ci porta presto a credere che il Mondo esteriore sia la causa del nostro stato interiore, quando non ne è che il riflesso. Perchè ci porta ad ignorare prima, e a cancellare poi, l’interconnessione tra noi e tutto ciò che esiste. Perchè ci porta ad agire al di fuori delle Leggi dell’Esistenza che l’Infinito ha fissato per noi. Perchè, alla fine, ci porta a creare null’altro che sofferenza, per noi stessi e per i nostri compagni esseri umani.

Questo stato dell’Essere è il Silenzio Interiore. Una modalità percettiva fatta di ascolto, vigile attenzione, accettazione, e disciplinata permanenza nel Momento Presente; uno stato interiore che si pone su di un piano del tutto differente da quello in cui viviamo normalmente, fatto di interpretazioni reattive innescate della nostra mente e delle nostre emozioni.

Permanere coscientemente nello stato di Silenzio Interiore significa permettere alle risposte di affiorare da sole, dentro di noi, senza cercarle compulsivamente in altri luoghi o in altri esseri umani; significa permettere a ciò che noi siamo veramente di emergere, lentamente, ma con armonia e accoglienza; significa concedere finalmente alla nostra Saggezza personale di esprimersi, rimuovendo il velo di nebbia che costantemente la mantiene offuscata.

Il Silenzio Interiore è uno dei pilastri fondamentali della nostra Riconquista: esplorarne le profondità significa progredire verso la fine del dominio meccanico dei nostri veicoli percettivi ed espressivi su ciò che noi siamo veramente.

Tutte le tradizioni di Ricerca Interiore che poggiano le loro fondamenta sulla Verità incoraggiano gli esseri umani, direttamente o indirettamente, ad attingere ai doni e alla Saggezza che lo stato del Silenzio Interiore è in grado di offrire: e questo è motivo più che sufficiente per concederci questa possibilità. Perchè non c’è realmente limite a ciò che siamo in grado di raggiungere, esprimere ed esplorare, approfondendo e potenziando sempre più questa nostra facoltà dimenticata.

Fonte: http://www.marenectaris.net/att/silenziointeriore/

Bibliografia