Le abitudini alimentari dei singles

a_single_womans_last_meal_pies“Siamo singoli né famiglia né figli né legami né artigli siamo singoli non ci aspetta nessuno…” La canzone di Gianni Togni è un vero e proprio inno, una bandiera per tutta la nuova e vecchia generazione di singles, una tribù con precisi riti, abitudini e stili di vita.

Single per un giorno o single da una vita, per scelta o per certe condizioni esterne, lontane dalla volontà personale. Poco importa, ciò che unisce sono le tante serate tra amici, cenette e risate, spese domenicali con mini porzioni, confezionate appositamente per queste classi di consumatori, una mela, due gnocchi di patate e…tante ma tante “cattive”abitudini.

Il mercato, ad un certo punto, si è accorto anche di loro e gli esperti hanno iniziato ad analizzarne e studiarne le abitudini alimentari, legate ai loro ritmi, spesso così “disordinati”.

Da uno studio promosso dall’osservatorio FedeSalus (Federazione Italiana che riunisce le aziende produttrici di prodotti salutistici) sui singles e la corretta alimentazione, è emerso che la quasi totalità non dà nessuna importanza alla regolarità negli orari dei pasti, mangiucchiando un pò qua e un pò là.

Saltano i pasti.

Per lunghi periodi, si sottopongono a diete iper rigide, per poi tornare a quelli di alto abuso di cibi grassi e di super alcolici. Tra feste ed aperitivi, si dimenticano completamente della verdura e della frutta.

Un’altra ricerca inglese, afferma che i singles bevono di più perché socializzano di più, lavorano molte ore e sono, per questo motivo, stressati. In più, il non avere una persona con cui condividere problemi e preoccupazioni viene considerato un’aggravante.

A questo punto, la domanda nasce spontanea. Qual’è la vera differenza tra chi è solo e chi è in coppia? E’ corretto definire dannosi “gli usi e i costumi” dei singles? Come se essere un genitore o un marito non è già una condizione che porta a stress e preoccupazioni ancor più forti di chi si gode i benefici della solitudine, come il silenzio della casa, il relax e il riposo del week end.

E’ giusto associare una scelta sentimentale alle abitudini alimentari?

Sicuramente, chi vive da solo ha maggiore flessibilità rispetto a chi vive in famiglia e, in alcuni casi, questa porta a una vita un pò disordinata, con tutti quei riti “da single”. Forse, però, sono proprio quelli a cui non si riesce a dire addio. Piccoli lussi che fanno diventare la solitudine speciale ed insostituibile. E, rendono, la salute un pò più instabile. Non perdiamo di vista, allora, piccole regole per rimanere in forma, cucinando in modo sano e, perché no, originale e colorato. Facciamoci delle coccole e non dimentichiamo il piacere e il gusto del cibo.

Ci sono dei pro e dei contro nello sposarsi o nel rimanere da soli.  Quale scelta sia più giusta, dipende da chi decide. La cosa importante però è avere un rapporto equilibrato con se stessi. Il resto conta, ma non deve essere la variabile da cui dipende il nostro benessere.

Fonte: http://www.bellezza.it/