Ogni rapporto d’amore o basato sul sesso implica il riconoscimento degli aspetti di base della relazione stessa affinchè si possa provare gioia, entusiasmo e ben-essere…
Ogni rapporto che intratteniamo con un Altro – inteso come altro da noi – richiede volontà, intenzionalità e intento…Spesso la superficialità di considerare una relazione può complicare la quotidianità causando disagio anzichè ben-essere, inteso nel senso più profondo del termine.
Se riflettiamo sulle varie tipologie dei rapporti di coppia e/o amorosi, oppure su rapporti basati esclusivamente sul sesso… Un passo necessario per comprendere e conoscere se stessi e l’altro è quello di considerare che l’Amore e l’affetto per l’Altro, al di là della nostra razionalità, sono sentimenmti pure che appartengono al CUORE e non alla TESTA. Semplicemente l’AMORE E‘… cioè l’Amore è quel sentimento che esiste al di là di ogni nostra eleborazione cognitiva, pensiero autoconvincimento razionale e anche quando lo neghiamo a noi stessi, l’Amore si fa sentire! Emerge proprio in quei momenti in cui non ce l’aspettiamo… oppure, dopo tanto tempo ci ritroviamo a riconoscere a noi stessi che ciò che c’è nel nostro cuore è un sentimento forte, a volte strano e indecifrabile per anni ma che alla fine, nonostante vicende, eventi e incomprensioni riemerge come un delfino dal mare, con il suo salto e la sua gioia… poi magari scompare per poi immediatamente riemergere, allo stesso modo del Delfino…
Ciascuno possiede il proprio modo interiore di vivere ed esprimere l’Amore e soprattutto esistono persone che seppur incontrano l’Amore non sono in grado di riconoscerlo ed apprezzarlo perchè troppo ferite da ciò che ritengono di aver subìto in passato.. Ecco che allora, anzichè compiere lo sforzo di andare oltre, accade una sorta di automatismo da cui scaturiscono reazioni, anzichè Azioni e in un certo senso ciò che tristemente prevale è la sete di vendetta anzichè di Amore.
La sofferenza che si ritiene di aver subìto, inflitta da Altri è come se facesse sentire in diritto di fare del male all’Altro, di fargliela pagare!!!
Quando tutto ciò accade il rapporto può diventare pericoloso essenzialmente perchè il rischio è quello di “pagare il conto” a causa apparentemente di un Terzo… Da ciò possono scatenarsi dinamiche relazionali molto conflittuali e dolorose in quanto la sensazione è spesso di sentirsi imbrigliati in una rete e il più delle volte di “non essere visti” per ciò che si è… Il pericolo dunque è quello di un rapporto sbilanciato in cui, uno dei due partner, assume la funzione di “comprendere” e l’altro di sentirsi libero di espimere qualsiasi cosa “colpendo” l’Altro, anche attraverso la negazione dei propri sentimenti, producendo ferite che, alla lunga, potranno essere fonte di rottura del legame.
Ecco dunque un aspetto fondamentale per compiere il primo passo nell’avvicinarsi all’Altro: chi sono e cosa voglio essere in questa relazione? Quanto considero importante l’altro? E quanto sono in grado di dare valore a questa relazione?
Rispondendo, o almeno tentando di rispondere a queste domande, la possibilità di essere limpidi e leali nella relazione aumenta facilitando quel senso di crescita che si traduce poi in benessere, gioia e soddisfazione. Del resto siamo tutti essere umani e ognuno può ferire l’Altro anche senza accorgersene, ma ciò che fa la differenza è andare oltre il proprio punto di vista e fare lo sforzo di mettersi al posto dell’altro!
La pienezza dell’Amore può dunque esprimersi attraverso l’Amore per sè e per l’Altro: solo in questo modo i sentimenti potranno manifestarsi con serenità e fiducia sentendo la sicurezza della Presenza dell’Altro! L’Amore è soprattutto Presenza: Esserci nella Relazione!
